2024
La
politica UPS Italia,
fra crisi
di mercato e malversazione fiscale.
Noi non
pagheremo i vostri “errori”!
OTTOBRE:
17 ottobre 2024: ancora una volta, come
accaduto purtroppo altre volte (per due PDR di fila) l’azienda inizia a
discutere sui premi ma alla fine – per le tante ragioni e non- l’azienda si
ritrae e gli accordi sfumano oppure “la condizione … non permette”. Anche
stavolta, fuori tempo massimo, l’azienda
si sottrae al confronto. La nostra richiesta di PDR, diretti, è
identica a quella dei non mobili indiretti. 1000€ di PDR come target da
raggiungere senza grossi sforzi e difficoltà. L’azienda rimanda l’incontro a
novembre. Noi non siamo d’accordo e programmiamo incontri ed assemblee per
promuovere una risposta, decisa ed unitaria dei lavoratori e delle lavoratrici.
Sul telelavoro: all’interno di quella
comunicazione di rinvio si fa riferimento ad un “addendum” sul tema annoso
RTO100% (riduzione del telelavoro e ritorno in ufficio). L’azienda ritorna sui
suoi passi “concedendo” il Telelavoro per un giorno alla settimana ad una platea
ristretta di lavoratori a cui era stata sottratta per volontà della Corporate.
Questa è una vera farsa! Prima chiedono di rientrare a tutti, poi selezionano
in modo arbitrario solo una parte ed ora chiedono una deroga alla deroga …
“concedendo” un giorno lavoro da casa. Ridicoli! Non possiamo accettare
supinamente questa ulteriore decisione aziendale. Vogliamo
discutere e migliorare tutte le parti non funzionanti di quell’accordo,
a partire dall’equità! Tornare, al 60/40 per tutti coloro che possono farlo
come da accordo sindacale 2020.
15 ottobre 2024 Assemblea dei lavoratori
indiretti di MdL/UPS Rho
11 ottobre 2024 Assemblea dei lavoratori
indiretti di UPS Milano; una
delle più partecipate degli ultimi anni.
04 ottobre 2024 Il management UPS dopo aver
contabilizzato i danni per le sue scellerate politiche gestionali con perdita
di importanti quote di mercato (in due anni è uscita dai 10 big
della logistica) e paga 86,5 milioni di euro di penali inflitte
dalla magistratura per le sue malversazioni. Come uscirne? facile! scaricare il
peso di questo disastro sui lavoratori diretti ed indiretti mentre loro
continuano a incassare
i profitti e lucrosi stipendi … A Luglio UPS trovano la via
d’uscita per recuperare i volumi e redditività: lavorare anche il sabato!
Iniziamo una discussione interna con le rappresentanze
e i lavoratori. Le aziende agiscono nell’ombra per usare al meglio il CCNL
favorevole alle imprese per colpevole sottovalutazione del sindacato che non si
oppone alle modifiche avvenute nel rinnovo 2016-2020, da noi
avversato nelle consultazioni del 2018
Fermi sui nostri principi, indisponibili al “sesto
giorno ordinario” le nostre
proposte sul “sabato lavorativo o sesto giorno strutturato”
SETTEMBRE:
Secondo gli analisti avremo un settembre molto
complicato. Se a livello globale al tema delle difficoltà del commercio a causa
delle guerre calde ma anche fredde (guerre commerciali) si preparano a livello
internazionale anche una ripresa della lotta sindacale soprattutto nel settore
marittimo e ferroviario. Dopo i Teamsters UPS, adesso è la volta dei Teamsters
canadesi delle ferrovie e dei portuali indiani. Siamo di fronte al banco che
salta, ad uno Tsunami
del mondo sindacale, questo è il timore degli esperti.
Le istituzioni di settore invece, riguardo il nostro
paese, parlano di collasso
del settore
Anche per noi di UPS si riprende con l’azione
sindacale.
Riprendiamo
facendo un riepilogo della situazione e nel rilanciare i temi più scottanti:
Ø
la campagna regionale per i diritti e il salario
Ø Il sabato lavorativo
Ø Sul PDR dei diretti
02 settembre 2024: Ripresa dell’attività. Comunicazione
ai lavoratori di ripresa di attività. I temi che scottano e il
nostro ruolo.
05 settembre 2024: Come
programmato, dalle assemblee di luglio, riprendiamo la campagna per migliori
salari e le internalizzazioni in UPS. Sara una vertenza complicata, i tempi
delle direzioni sindacali e delle imprese non agevolano.
09 settembre 2024 “siamo
tutti UPSers, ma alcuni sono più UPSers di altri” L’uscita del bilancio UPS
mette in evidenza quello da sempre temuto: a pagare le loro malversazioni
saremo noi lavoratori! Il risultato negativo - frutto non solo di una
congiuntura sfavorevole ma di errori, arroganze, privilegi oltre a malversazioni
ecc- determina che alcune minoranze, i dirigenti,
mantengono il loro status senza grossi scossoni, gli altri, la maggioranza, i
lavoratori e le lavoratrici di UPS sono quelli che pagano il conto. Ups Italia
paga all’ erario nel mese di maggio 2024 circa 87 milioni di euro ...
facendo schizzare i costi a +902%. Iniziano i volantinaggi sul bilancio UPS Italia e il nostro
programma.
16 settembre 2024: Continua la nostra azione di
informazione e ad attività sindacale per rafforzare la nostra coesione per le
prossime iniziative. Iniziative di
coordinamento con gli RLS, attività di riordino nell’area “FDC”; indagini sul
“sabato lavorativo” una proposta estemporanea fatta a fine luglio ma senza
alcun seguito. Ma anche rigetto di una proposta di incontro nel mese di ottobre
inoltrato per rivedere il Premio di Produzione (PdR)
e condivisone di alcune note stonate sul rinnovo del CCNL … il tempo stringe, andiamo
alla trattiva!
19 settembre 2024: Coordinamento
con gli RLS diretti ed indiretti UPS Lombardia. Pianificazione dei nostri
interventi. Nell’occasione, è condiviso con tutto il quadro dirigente degli
Rsa, Rls UPSers e FILT regionale, il programma di
rivendicazione.
20 settembre 2024: continua la mobilitazione del
Sol-Cobas nell’area magazzinieri del pomeriggio. Non conosciamo le ragioni in
profondità perché indisponibili al confronto con gli altri lavoratori
appartenenti a sindacati inutili e/o inefficaci, se non “venduti” al padrone.
Da luglio ad oggi ci sono state decine e decine di ore di sciopero che avranno
messo sicuramente in difficoltà la nuova impresa dei magazzinieri ed UPS … ma
quali risultati per i lavoratori? Dicono che il problema è il TFR non erogato
dalla società precedente al cambio di appalto, possiamo considerare possibile
la cosa e ce ne dispiace, ma questo dimostra come politiche compromissorie
negli anni hanno inquinato i rapporti con l’azienda con relazioni poco
trasparenti che non ci hanno permesso di sindacalizzare questa area, avulsa
alla trasparenza. Diversa invece, la situazione dei lavoratori del mattino
provenienti da un'altra società con la quale il confronto non ha generato
questi problemi, che trovano origine in rapporti di lavoro opachi,
discriminatori versi alcuni gruppi, e dove a prevalere era il grigio e/o il
nero.
23 settembre 2024: verso la trattativa. Il
manifesto approvato dagli attivisti, delegati e dirigenti Filt Cgil Lombardia.
23 settembre 2024: il processo di rientro degli impiegati,
seppur una esigua minoranza mostra una insofferenza particolarmente evidente. Le
Rappresentanze se ne fanno carico anche in vista del “tacito rinnovo”
per la continuazione di questa modalità anche per il 2025 (verifica entro
nov-2024)
AGOSTO:
28 agosto 2024UPS in questo periodo di
tranquillità cerca di recuperare consenso festeggiando il suo longevo 117°
compleanno con commemorazioni via social e nelle sedi, qualche giorno prima (22
agosto) si affida ad agenzia “esperta” di analisi economica per un lifting
alla sua immagine e alla sua “mission”
CAMPAGNA REGIONALE
PER I DIRITTI E IL SALARIO AUMENTATO:
LUGLIO 2024: indiretti. parte la
nostra campagna regionale in tutte le sedi UPS/Agenzie per un serio avanzamento
nei diritti e un migliore salario. L’accordo nazionale indiretti UPS oltre ad
essere stato male applicato (sic!) è scaduto dal 2023. Siamo anche nel mezzo di
una trattativa nazionale confederale sul rinnovo del CCNL (temi trattati:
livelli, orari, franchigie, ed altri) sui quali noi siamo stanchi di aspettare
che qualcosa migliori! Abbiamo discusso come rappresentanze Filt-CGIL di dare
forza ad una rivendicazione condivisa con i lavoratori nelle assemblee e con le
strutture. Abbiamo iniziato con Milano
(02 luglio) Rho
(03 luglio) poi altre date in costruzione: Como, Bergamo e Brescia.
Il
volantino per le assemblee, in
arabo.
VERSO UN MANIFESTO PROGRAMMATICO: indiretti. Dopo anni
di tentativi e differenti approcci di cui coordinamenti nazionali, accordi di
secondo livello di gruppo, aziendali ecc … Questa volta
cambiamo approccio! Basta lunghe discussioni che si perdono per strada, basta
compromessi dettati da condizioni non discusse e non condivise. Prendiamo a
modello la
conflittualità Teamsters. Decidiamo i punti programmatici da
discutere:
la nostra
guida per l’azione- articoliamo man mano che discutiamo il
nostro manifesto programmatico. Queste saranno le nostre
rivendicazioni.
Obbiettivo di chiusura della contrattazione -
30 settembre
Se non troveremo il giusto e condiviso accordo … ci
misureremo davanti ai cancelli!
23 luglio 2024: diretti. Vengono
pubblicati i dati
sul secondo trimestre UPS, certamente non sono meravigliosi ma il
loro lamento sulla congiuntura lascia forti perplessità … grande è la fiducia
nel futuro annunciando
“un cambiamento positivo nella sua traiettoria commerciale” con la
pubblicazione dei risultati del secondo trimestre 2024. Per la prima volta in
nove trimestri, l'azienda ha registrato una crescita dei volumi negli Stati Uniti”…“UPS prevede un fatturato consolidato di 93 miliardi di dollari e un margine
operativo consolidato del 9,4% per l'intero anno 2024”.
22 luglio 2024: diretti facciamo il
punto della situazione
22 luglio 2024: settore. La calura
estiva non allontana le nubi fosche nel settore. È la volta di FedEx. Giornata
di mobilitazione europea contro 2000 licenziamenti di cui 206 in Italia. Il
nostro appello, la nostra solidarietà.
19 luglio 2024: indiretti. Diversamente dalla società del mattino dove le relazioni sindacali si sono
consolidate e il passaggio alla nuova società non produce traumi, diversa nella
ex società del pomeriggio (HUB) di cui non avevamo alcuna relazione, anch’essa
defunta, ma che non risulta pagante dell’ultimo stipendio (giugno24). Immediata
la reazione del sindacato FILT CGIL nell’intimare il pagamento
in surroga da parte della nuova società SCS (ex consorzio), i Cobas – presenti
in quell’area di lavoro- decidono per il conflitto ed un nuovo sciopero,
perdere delle ore per uno stipendio che cmq arriverà …
16 luglio 2024: incontro nazionale sul
“sabato lavorativo”. Si tratta di un programma europeo di “aggressione” al
mercato e-commerce. Al tentativo di recupero di volumi persi, la risposta che
la multinazionale vuole dare è allungare di un giorno le consegne al sabato. Sul
calo dei volumi, certi ma non documentati, non abbiamo mai ricevuto i dati e le
proiezioni che lo giustifichino. Lo stesso si dica del conto economico - e del
mancato PDR per i diretti- siamo in attesa di pubblicazione. Anche se la
presentazione del progetto è edulcorato dal non voler stravolgere (al momento)
l’orario di lavoro normale ( lunedì - venerdì) quindi
il sabato come “straordinari” e “volontario” delle maestranze coinvolte, ad
oggi molte cose sono poco chiare. Il progetto nel lungo periodo, le aree delle
attività coinvolte sia per i diretti (limitatamente,
probabilmente, agli operativi) e alle società terze, probabilmente Pick off ed
autisti. Di fatto regna una
gran confusione. Come diretti abbiamo fatto la domanda specifica
sui reparti coinvolti, per gli indiretti è stato tutto demandato ai
territoriali…che il caos abbia inizio!
11 luglio 2024: indiretti. Il
sindacato Sol-Cobas, che in questa data ha in programma l’incontro con la nuova
società, dichiara sciopero in UPS nell’area che rappresenta, quella del
pomeriggio, attività Hub. Non conosciamo le loro rivendicazioni. Mantengono il
proprio isolamento autoreferenziale. Il
nostro commento – arabo.
07 luglio 2024: Alcune testate giornalistiche
rilanciano la notizia che UPS Italia abbia versato l’intera
somma sequestrata! Ma della vertenza UPS ( in assoluto il
sequestro più alto ad essere stato effettuato) diversamente
da tanti altri intraprese dalla GdF nel settore della logistica
… ben poco se ne parla!
04 luglio 2024: una delegazione dei delegati UPS al presidio delle lavoratrici Intercos- Crema che proprio con questo
ultima iniziativa piegano la multinazionale!
02 luglio 2024: indiretti, Assemblea
dei lavoratori indiretti (magazzinieri e autisti) di Milano. Video.
Lancio del manifesto programmatico.
01 luglio 2024: indiretti sottoscritto l’accordo per il cambio di società in magazzino. La procura
detta la linea oppure UPS ha capito la lezione? Riduzione della filiera nei
magazzini Filiale/Hub di UPS Milano e Bergamo. Dalle tre società preesistenti
(Idealpartner-4Erver -Futuro Logistico) nè avremo una
sola la SCS servizi S.r.l.). L’accordo.
GIUGNO2024
27 giugno 2024: diretti, Assemblea nazionale dei
diretti, si organizza un’assemblea generale nazionale on-line. Le
nostre considerazioni.
19 giugno 2024: diretti: incontro nazionale sul PdR 2023. In verità sarà l’incontro per stabilire un NON
PDR! La discussione è stata intensa ma anche complicata per la difficile
situazione dell’impresa che ha assicurato che non ha alcuna intenzione di
aprire procedure di licenziamento! Sottoscritto un accordo
che recepisce il mancato PdR
sostituito da una elargizione aziendale solo in Welfare e sottoscrizione
accordo per l’aumento del Ticket (8 euro FTE) per chi è in presenza. La
direzione accenna fuori onda uno studio per il “sabato lavorativo” gelo fra i
presenti, si chiedono approfondimenti di merito.
13 giugno 2024: indiretti: Venuti a conoscenza tramite
volantino di una assemblea dell’organizzazione Sol Cobas davanti i cancelli, 3
rappresentanti dei lavoratori UPS -Cgil si presentano per ascoltare e
possibilmente colloquiare con il sindacato extra-confederale, per comprendere
le loro ragioni, spiegare le nostre e proporre un “Fronte unico”. Purtroppo, a
prevalere è stato il settarismo, l’autoreferenzialità, la mancanza di
esperienza e di conoscenze del mondo dei corrieri e soprattutto UPS che
pastorizzata da una direzione estremista porterà al suicidio di una
collettività di lavoratori da lunghi anni in UPS. Tacciati come “spie”
“venduti” e “bugiardi” con qualche spinta di troppo … siamo andati via in
attesa di sviluppi diversi. Se l’organizzazione prende atto del grave errore
fatto, e ricompone i suoi militanti, noi siamo per l’unità!
Sappiamo distinguere fra settarismo ed estremismo,
sappiamo comprendere il
genuino sentimento di rivalsa della classe, ma criminale è la sua
direzione sindacale e la follia suicida dei suoi dirigenti che
nell’avventurismo delle loro iniziative porteranno a dilapidare come altri
prima di loro, le migliori leve combattive della classe operaia. La nostra
risposta alla provocazione ricevuta. Versione
araba
12 giugno 2024: indiretti I sindacati confederali (Filt-Fit) presenti in
magazzino con le loro rappresentanze organizzano
un’assemblea per spiegare
i termini del passaggio di società e la riduzione della filiera.
Mentre la mattina l’assemblea si svolge regolarmente, nel
pomeriggio i lavoratori dell’organizzazione extra confederale,
preferisce dirottare la propria presenza ed andare a parlare con il futuro
datore di lavoro. Un comportamento al quanto inusuale e scorretto per un
sindacato che si considera di classe. Forse, il Sol Cobas è solo uno strumento
di trattativa interna ai poter della vecchia gestione…
06 giugno 2024: indiretti. Fanno contestazioni per gli errori, ma quelli bravi
seppur a tempo determinato restano a casa … le strane politiche autolesioniste
delle società di trasporto. Aperto
lo stato di agitazione in Ctl
06 giugno 2024: diretti RTO100%: questo processo in corso poco lineare sin dalle sue origini sta aprendo
una voragine nella cultura UPS sempre meno solidale sempre più discriminatoria
fra gruppi, dipartimenti ed anche lavoratori. Grandi benefici nell'immediato ma
una solidarietà sempre più povera anche fra reparti nel futuro. Per ridurre i
costi l'azienda continua la pratica intimidatoria di obbligare alla
fruizione delle ferie non programmate! Lodevole per quelle arretrate (A.P.
visto le tasse che pagano sul bilancio avendo raggiunto i 2 milioni di euro di
ferie non fruite) inaccettabili se imposti a chi non li ha ancora maturate o in
corso di maturazione. Attendiamo sviluppi ai prossimi attacchi ai nostri
diritti da parte del management per azioni di risposta collettiva. Dopo aver
ricevuto la "news"
sul mancato pagamento del PDR a giugno, abbiamo chiesto un incontro che è stato
calendarizzato con la direzione aziendale UPS.
03 giugno 2024: indiretti. Verso l’applicazione di una delle condizioni imposte
dalla procura di Milano per sanare i reati amministrativi, contabili che hanno
portato al sequestro di 86 milioni e 460mila euro: la Riduzione della
filiera. Siamo alle battute finali per il superamento delle due società
presenti in HUB ed il loro assorbimento presso il consorzio SCS che si
trasforma S.r.l. Il cambiamento genera malumori e false aspettative,
incomprensioni create ad arte in un ambiente dove prevale la visione del
sindacato come un ostacolo alle “grigie” pratiche da caporalato/nonnismo
lavorativo. In questo contesto c’è chi fa dell’ignoranza strumento di paura per
meglio controllare o fare sbandare dalle normali “azioni di unità degli
interessi sindacali” Si creano fazioni in competizione e diffidenza reciproca,
si costituzione una nuova forza sindacale nell’Hub di Milano, Sol-Cobas. E’ una
grande novità che accogliamo con curiosità perché in quella realtà
(pomeriggio/Hub) noi non abbiamo mai avuto un seguito di massa, semplicemente
perché ad ogni gemito di presenza sindacale veniva represso/comprato
dall’impresa. In generale: dopo 30anni cambia “in meglio” -maggiore trasparenza
contrattuale- quell’area di lavoro, certamente non per merito sindacale ma per
merito della procura.
03 giugno 2024: indiretti: Nessuna risposta alle nostre richieste di
internalizzazione delle attività, nessuna disponibilità a migliorare le
condizioni dei lavoratori diretti ed indiretti … eppure basterebbe poco! Ma
loro imperterriti vogliono scaricare i loro errori e la crisi su di noi. Noi
non pagheremo i vostri errori
Diretti: Assemblea
dei reparti coinvolti nel RTO 100%. Ups non sente ragione, mantiene ferma la propria posizione in merito al
rientro al 100% di oltre 70 impiegati. Rabbia ed incredulità.
MAGGIO2024
31 maggio 2024: Ups comunica
ai lavoratori che non pagherà il PDR. Dopo le inchieste e il sequestro di 86 milioni e 460.000 euro, sembra
chiudersi il contenzioso, a favore dello stato che incassa gli 86 milioni… la
paura fra i lavoratori serpeggia …
chi pagherà questa crisi? Noi in tutte le istanze e i
contesti abbiamo affermiamo di non voler pagare i loro errori… Ma in merito
alle condizioni della società riesumiamo un lavoro che fa chiarezza sui
profitti di UPS -
precedente lo scandalo.
28 maggio 2024: assemblea a Rho
deposito MDL/UPS Rho. La società Skill allontana la nostra delegata sulla base
di una segnalazione di uso del cellulare per fare video. La comunicazione con
sospensione cautelare è un licenziamento annunciato. La comunità sindacale si
raccoglie intorno la compagna per il suo rientro in azienda. La trattativa sarà
serrata, alla fine, dopo enormi pressioni e volontà di non avere uno scontro
frontale la risolviamo con un solo giorno di sospensione!
27 maggio 2024 indiretti volantinaggio
a Rho per preparare l’assemblea.
Esce una agenzia ANSA, UPS paga il suo debito con la giustizia: tutti gli
86 milioni e 460 mila euro vanno al fisco! Acconsentire al pagamento è una
ammissione di responsabilità. Giusto non questionare Ma per noi cosa cambia?
NULLA! Ancora una volta il sistema mostra la sua reale natura di classe! Lo
stato che fa l’esattore in altra forma, ma senza effetti concreti sui suoi
cittadini. "Tutto cambia perché nulla cambi" sono transazioni fra
"minoranze" politiche ed economiche "organizzate" in
competizione fra loro! Rassegna
stampa
24 maggio 2024: Con la busta di aprile inizia la campagna per i
diritti di UPS. Conoscere la ICE;
la busta paga, le voci non corrette o mancanti …
22 maggio 2024: Il 22 maggio oltre 300 lavoratori e lavoratrici hanno
partecipato ad una videoconferenza del "cluster" UPS
(Italia-Spagna-Portogallo-Slovenia e Grecia) … la direzione UPS nicchia su temi
a noi cari come PDR, Ticket, mentre su altre organizza incontri come
questo.
Certamente si è trattato di una
comunicazione e non di un dibattito né uno scambio di opinioni ...
il
futuro di ups... nelle nostre mani! Ma a
decidere sono altri ... I delegati delle società terze condividono
il testo.
21 maggio 2024: Incontro con la direzione aziendale come da richiesta
sindacale a seguito d’incontro con i lavoratori. L’azienda ha marcato la
posizione di principio: l’organizzazione del lavoro è a capo dell’impresa
pertanto … si torna in ufficio senza se senza ma. Decisione della Corporate … a
qualsiasi prezzo … anche valanghe di dimissioni! Forse è proprio questo quello
che vogliono!
18 maggio 2024: indiretti incontro con i lavoratori sull’art.52 del CCNL: Fondo
sanitario della Logistica Mutua Cesare Pozzo
13
maggio 2024: RTO100%, dopo l’assemblea con
oltre 70 lavoratori e lavoratrici le OOSS territoriali chiedono
incontro ad entrambe le aziende
11
maggio 2024: indiretti fra le tante iniziative,
continua la campagna sull’art.51 del CCNL: Incontro
con i lavoratori su Sanilog
07
maggio 2024: indiretti
Assemblea
in Trasporti e Magazzini sulle
tematiche discusse con l’azienda
6 maggio
2024: a seguito della comunicazione
aziendale in merito al RTO100% si organizza un’assemblea
con i reparti coinvolti nella disposizione. Fioccano
contestazioni sul tema pulizia del furgone. Ups per fare cassa rischia
di scivolare sulla polvere. Richiesta di moderazione e di rilevazione
certificata
2
maggio 2024: report
analisi degli investitori. Come discusso nella nota 1 dei rendiconti finanziari consolidati sottoposti
a revisione, al 31 dicembre 2023 la Corte aveva una liquidità vincolata
relativo ad alcune questioni fiscali e regolamentari in Italia. Prevediamo che
questo saldo aumenterà di circa $ 61 milioni di euro nel 2024.
APRILE
2024
