
2025 I grandi
cambiamenti
e le nuove sfide,
inflessibili sulle
nostre ragioni!
Rassegna
stampa economica Ups 2025
05 dicembre 2025: i
magazzinieri tornano in assemblea.
La
partecipazione è enorme. Insieme per rivendicare diritti calpestati
nel recente passato (spettanze non ricevute) miglioramenti futuri (trattativa
nazionale). La risposta dei lavoratori è stata unitaria. Se le cose non
cambieranno, saranno i magazzinieri a cambiare il corso della loro storia.
02 dicembre 2025: le
rappresentanze milanesi propongono ai delegati nazionali di sottoscrivere un appello
unitario delle rappresentanze sindacali alle segreterie
nazionali. La risposta dei delegati è buona (tranne dei delegati della
Cisl) ma non verrà mai inviata … casualmente arriva la comunicazione di riapertura
della trattativa per il 10 dicembre alle ore 16,00
30 novembre 2025: Per
le rappresentanze la situazione è inaccettabile. Frenetiche le consultazioni
fra le rappresentanze milanesi, tutte insoddisfatte per la conduzione della
vertenza. La linea dei compagni di Milano è ferma e decisa:
noi
continueremo con le iniziative di lotta.
28 novembre Le
OOSS di categoria scrivono ad UPS
… “auspicano” (sic!) la RI-apertura della trattativa nazionale. Nulla, per
nuove mobilitazioni!
21 novembre – 27 novembre: un silenzio assordante nei magazzini … Ups non dice nulla, il sindacato
sembra svanito. Monta rabbia, le rappresentanze milanesi incalzano quelle degli
altri siti per iniziative più risolute. Le rappresentanze sindacali lombarde
discutono sul come continuare la mobilitazione.
20 novembre è
sciopero nazionale. Il
comunicato nazionale confederale oltre all’autocelebrazione di rito, non contiene proposte ne
indicazioni sul come continuare la vertenza ma un semplice e laconico appello
alla ripresa delle trattative!
18-19 novembre 2025: si
mobilitano anche i diretti UPS con 5 assemblee nelle unità di Milano, Vimodrone
e in collegamento con la sede dell’aeroporto di Bergamo. Riuniti oltre 200
lavoratori per discutere sul futuro di UPS le sue politiche per il futuro. Le
rappresentanze si prendono l’incarico di scrivere sulla base della discussione
delle assemblee al nazionale per chiedere un incontro con la direzione UPS
Italia.
18- 19- 20- 21 novembre la mobilitazione dei lavoratori indiretti di UPS Milano.
la vertenza assume toni grotteschi.
Le OOSS nazionali nonostante aver avvisato UPS dell’iniziativa del 20 novembre,
un mese prima forse si erano convinte che questo lasso di tempo avrebbe giocato
a favore di una trattativa nei soliti schemi concertativi… Ups non ha dato alcun segnale se non quello
avvenuto a seguito di alcune iniziative autonome partite dalla filiale di
Milano da gruppi di lavoratori organizzati dalle rappresentanze sindacali Filt
Cgil.
Una
provocazione dichiarazione nel metodo come nel merito: nel metodo chiedendo
alle OOSS di contenere i “ribelli” di Milano nell’alveo della concertazione,
nel merito con una provocatoria proposta transitoria di un euro al giorno,
neanche un caffè al giorno. Le nostre
iniziative, a “gatto selvaggio” ha scioccato una burocrazia ferma alle solite
iniziative “dimostrative” creando un disagio alla multinazionale per giorni
attraverso azioni di fermo delle attività, ripresa, rientro degli autisti,
scioperi a fine turno ecc. Iniziative che hanno ridotto l’attività delle
consegne dell’80% e del più importante Hub nazionale del 70% senza alcun blocco
ai cancelli! Abbiamo dato una lezione di
lotta di classe a tutte le componenti anche alle direzioni sindacali che
dirigono senza una reale percezione delle condizioni dei lavoratori, il loro
stato d’animo la volontà di lottare. Per i nazionali il silenzio è la migliore strategia ma tralasciano la verità dei fatti!
17 novembre 2025: ad
un mese dalla dichiarazione di sciopero delle segreterie nazionali le
rappresentanze milanesi si preparano al conflitto.
05 novembre 2025: Assemblea
dei magazzinieri. Anche
se la Cisl e Uil convocano assemblee separate, noi non rompiamo
con la classe partecipiamo per ricomporre le fratture di gestione della
vertenza TFR non pagati e delle differenti retributive non pagate dalla
precedente gestione. Emerge
una proposta innovativa che ci trova d’accordo… ma le burocrazie
la renderanno vuota di contenuto.
04 novembre 2025: l’assemblea
degli autisti promuove un dispositivo che viene inviato alle segreterie
nazionali. Oggetto: Insoddisfazione
in merito alla trattativa per il rinnovo dell’accordo di secondo livello della
filiera UPS indiretti e valutazione sullo sciopero del 20 novembre
03 novembre 2025: Ups
pubblica il bollettino sul terzo trimestre e fa le prospettive.
Per salvaguardare i suoi profitti, alzano la posta! Da 20 mila licenziamenti a
38 mila. Obbiettivo a fine anno 48 mila licenziamenti. Non conosciamo i
particolari … sembrano tutti in Usa, ma li schizzi non mancheranno! La
mobilitazione dei lavoratori decisa dalle segreterie nazionali parte anche a
Milano e provincia. Verso le assemblee.
Assemblea
di Rho – Milano
società di servizio – Milano
società in appalto Scs srl
29 ottobre 2025. Partono
le mobilitazioni dei lavoratori indiretti Ups: Le
filiali di Roma Magliana – Roma Tiburtina- Orte
23 ottobre 2025: la
discussione fra i delegati è intensa ma anche complicata viste le condizioni di
una trattativa farsa e il mancato ruolo attivo delle rappresentanze. Alcune
rappresentanze chiedono ai nazionali un coordinamento nazionale.
Nessuna risposta!
19 ottobre 2025: la
delegazione di milanese invita tutti i lavoratori e rappresentanze, delle tante filiali ed agenzie, a
non fare passi indietro sul programma condiviso, ne favorire “accrocchi”
territoriali.
17 ottobre 2025: All’incontro
nazionale indiretti UPS, la multinazionale gela la platea dei partecipanti e
chiede “una pausa delle trattative”. La crisi della società si fa ancora
più profonda (sostengono). La
dichiarazione di sciopero nazionale per il 20 novembre 2025
16 ottobre 2025: le
direzioni sindacali non gradiscono! Lo sciopero non è gradito dalle direzioni
sindacali confederali, nonostante sia uno sciopero condiviso dalla gran parte
dei lavoratori. Un successo senza precedenti ma le confederazioni sindacali
confederali fanno dichiarazioni burocratiche! (FILT-UIL)…
La solita retorica di chi non comprende i processi di unità della classe! L’effetto
è la convocazione di un incontro con la committente e la società che gestisce i
magazzinieri dell’Hub di Milano.
15 ottobre 2025: affiora
una realtà sotterranea fatta da lavoratori che aspettano di recuperare il
pagamento della loro ultima busta paga (giugno2024) ultime competenze e TFR.
Dopo15 mesi si rivolgono alle nostre rappresentanze che prendono in mano la
situazione ed organizzano
un’assemblea raccogliendo più lavoratori possibili con una
propaganda capillare. (inglese
– arabo
-francese)
che si trasforma nel più partecipato
sciopero nella storia di UPS Milano dei magazzinieri dell’Hub.
Il clamore che i lavoratori dell’Hub si siano riuniti in un’unica assemblea
(Filt-Cgil
e SolCobas) e danno vita ad uno sciopero non piace alle strutture confederali
con dei comunicati di dissenso … per noi, quando i lavoratori si uniscono in
una lotta comune hanno sempre ragione e le burocrazie sindacali torto!
03 ottobre 2025: sciopero
generale contro il genocidio
29 settembre 2025: torna
a fare discutere le
pretese aziendali sulla pianificazione delle ferie, sempre più ad esclusivo
interesse dell’impresa. Le possibili chiusure invernali
22 settembre 2025: Al
corteo di venerdì 19 settembre a Milano, alcuni colleghi ci hanno fatto la
classica domanda delle domande … e domani cosa faremo? Non basta, anzi è
insufficiente, questa piazza è insufficiente! Spontanea la volontà di aderire
allo sciopero generale del 22 settembre convocato da USB. Coscienti che fare
scioperi in questo modo non è cosa, abbiamo con forza spiegato il ruolo del nostro
appello per uno sciopero generale di tutte le sigle sindacali
capace di bloccare veramente tutto e soprattutto questo governo servo ed
indegno del suo padrone americano. Insieme abbiamo deciso di aderire
e dare copertura politica a chi avrebbe voluto aderire allo sciopero del 22
settembre.
19 settembre 2025: con
la Palestina nel cuore, Abbiamo registrato una limitata partecipazione allo
sciopero, non siamo riusciti ad arrivare a tutti, nessuna assemblea, solo lo
slancio soggettivo non è bastato per dare un segnale forte ad UPS nella piazza
del 19 settembre. Abbiamo scontato l’incredibile
impreparazione di una direzione sindacale che aveva al centro del suo agire
piantare la bandierina e dichiararla ai quattro venti!
Increduli, non c’erano presenze organizzate dai posti di lavoro!
17 settembre 2025: Le
indicazioni della Filt Lombardia, visto il ruolo del settore merci nel paese e
nella regione, l’organizzazione propone per una astensione per l’intera
giornata. Le rappresentanze interne UPS (Rsu) e degli indiretti (Rsa) cercano
di colmare questo ritardo di comunicazione con i lavoratori con un volantino
che sarà distribuito il giorno successivo
16 settembre 2025: conferenza
stampa di Landini, la Cgil decide
di mobilitarsi per lo sciopero generale. L’articolazione dell’iniziativa è
confusa e poco efficace ma alla fine Cgil non resta ferma! Un inizio seppur
strambo, disorganizzato e in ritardo.
16 settembre 2025: una
rassegna stampa (economica) su UPS.
Una
accurata selezione di articoli su UPS - United Parcel Service – Certamente non una guida per investimenti
finanziari - non è il nostro scopo ne siamo del mestiere - ma uno strumento per
capire la direzione delle politiche economiche della dirigenza UPS per poter
intervenire, nella difesa dei nostri interessi, quelli che ne sono gli artefici
ma non ne intascano i benefici…
15 settembre 2025: la
nostra analisi il
futuro di Ups. La nostra sintesi su politiche economiche della società, i
bilanci, le prospettive.
Settembre: il
movimento sindacale UPS è con la Global
Sumud Flottilla pacifista diretta
a Gaza per rompere l’embargo umanitario di Israele. Convinti che
lo sciopero generale sia la migliore iniziativa per mettere al muro il nostro
governo fedele alleato dei genocidari e il suo socio in
affari del governo Usa, contribuisce
alla propaganda per lo sciopero generale superando gli steccati delle
Organizzazioni, per uno sciopero di tutti!
28 agosto 2025: un dato sul settore,
la
classifica delle 1000 imprese della logistica. Calano fatturato ed utili ma chi sa gestire ci
guadagna sempre … per i lavoratori del settore … è un’altra storia!
24 agosto 2025: Accordo indiretti, andiamo alla verifica puntuale dell’accordo di “tregua”: facciamo conoscere l’accordo: italiano – arabo
- inglese ai magazzinieri
5 agosto
2025: un’analisi molto accurata
sul progetto UPS: Le
spedizioni di Amazon diminuiranno e l'automazione garantirà l'efficienza futura
24 luglio 2025: rinviato ancora una volta l’incontro nazionale (31
luglio) la direzione aziendale UPS Italia che inizialmente ansimava per un
accordo entro luglio, non
è in grado di fare una valutazione politico-legale delle proposte in campo
di cui, per la cronaca, ben poche di esse sono di nostro gradimento. Il
sindacato non fa una piega. Nella stessa nota vengono riconfermati i termini
dell’intesa “propedeutica al rinnovo dell’accordo quadro nazionale” per il
personale indiretto ed in particolare:
·
per i driver l’incremento di 1 euro di
trasferta per i driver, dal mese di luglio 2025 e l’attribuzione, sempre a
luglio, l’erogazione di una- tantum di 150 euro;
·
per il personale di magazzino a tempo pieno
l’incremento di 1 euro del valore del ticket, buono pasto dal mese di luglio
2025 e, sempre dal mese di luglio 2025, l’attribuzione di una - tantum di 150
euro;
·
per il personale di magazzino part time con
un orario giornaliero di almeno 4 ore, l’erogazione di un ticket, buono pasto,
del valore di 2 euro giornalieri.
Cmq, armati di grande pazienza, aspettiamo. Anche se
siamo a due anni e mezzo dal precedente accordo e ad un anno dalla nostra
azione territoriale UPS mantiene intatta la sua politica di “chiagne e fottere”
un trend noto alla UPS globale!
24 luglio 2025: I
Teamsters Ups accusano la società di inadempienza contrattuale.
Anziché rispettare gli impegni presi, propone incentivazioni all’esodo agli
autisti sindacalizzati e Il sindacato non ci sta. Ma
qual è il vero progetto di UPS? In poche parole, UPS sta
riducendo i volumi di lavoro e chiudendo sedi. Nell'ambito di questi
cambiamenti, UPS intende sbarazzarsi dei Teamsters più anziani e meglio
retribuiti e sostituirli con lavoratori più giovani e meno retribuiti.
21 luglio 2025: incontro con le società fornitrici di servizi, sulla
base di una richiesta fatta il 12
maggio . L’incontro non è dei migliori. Cmq si discute di tematiche sospese:
discontinuità, orari e turnistiche dei magazzinieri delle realtà milanesi e
rodensi. Non siamo preparati alle risposte un po border -line delle imprese. Si
cambia strategia! Andiamo alla verifica delle affermazioni fatte al tavolo.
17 luglio: presentata una bozza di accordo: parte nera accordo 2020; parte rossa le osservazioni e le novazioni di UPS; Verde, sindacale. Non siamo sorpresi da questo operare autoritaria e verticista. Restiamo alla finestra e prendiamo le misure per il nostro intervento! Per chi pensa che i lavoratori e le loro rappresentanze sono solo pedine delle loro trattative dovrà fare i conti e sarà una amara sorpresa! Le rappresentanze fanno delle osservazioni alle proposte. Sottolineatura in giallo.
8 luglio: indiretti. incontro nazionale: Viene stabilito un calendario fitto d’incontri (10-17-24- 31 luglio). Lo scopo è arrivare entro la fine di luglio. Ma conoscendoli, seppur il progetto sia meritorio non siamo affatto convinti che si riesca a chiudere per luglio. Ma è la solita presa in giro!
4 luglio: incontro annullato, ma Ups
sembra fare sul serio …
30 giugno: incontro nazionale
20 giugno 2025: giornata
di tensione e passione. Nei vari
depositi molte rappresentanze sindacali a seguito della proposta di UPS hanno
convocato assemblee di autisti e magazzinieri sindacalizzati con i confederali
(Como, Bologna, Ancona, Roma1, Roma2, Milano ecc.) per discutere l’accordo
“ponte” proposto e come riprendere la trattativa nazionale della
filiera di UPS Italia.
I lavoratori stufi ed insoddisfatti per il risultato fin ora raggiunto,
manifestano con decisione la determinazione di voler lottare ma per un
risultato adeguato alle aspettative come da programma. E’ chiaro a tutti, i
margini di mediazione sono molto stretti, siamo arrivati a fine corsa! A
Roma i lavoratori con una mozione hanno espresso la propria
insoddisfazione. Anche Milano, lo ha fatto, ma sul territorio permangono delle
difficoltà che vanno ben oltre la trattativa nazionale, per questo non viene
ritirato lo stato di agitazione territoriale proclamato dalle
rappresentanze. Il
documento approvato dall’assemblea, la
nostra assemblea.
19 giugno 2025: si sblocca anche il verbale
di incontro (firme parziali) e le intese prese con la più grande
società di magazzinieri in UPS – Hub Milano
18 giugno 2025:
indiretti. Nel tardo pomeriggio, Ups Italia per evitare lo
sciopero indetto dalle segreterie nazionali per il 20 giugno delle realtà
indirette risponde
affermativamente alla mediazione sindacale (comprensiva la
nostra proposta sui magazzinieri) Accordo ponte e ripresa delle trattative. La
dichiarazione di sospensione dello sciopero
Settimana 16/20 giugno 2025: Tutti i nodi arrivano al pettine. Nonostante la
nostra presenza capillare e le rivendicazioni portate avanti, sembra che la
realtà di Milano e di Rho non sia tra le più avanzate nell’applicazione di
leggi, CCNL, Accordi nazionali e territoriali. Dopo tante osservazioni, note e
discussioni siamo arrivati agli incontri per noi ultimativi: MM. Avremmo
dovuto ricevere una conferma delle cose indicate entro la fine della settimana
scorsa. Difatti ci sentiamo liberi di agire come meglio pretendere le nostre
ragioni; CTL. Non condividiamo il dietro front dell’azienda e dell’UPS
in merito alle regole fin ora adottate sui violenti in azienda; ORION. Ennesimo
incontro 17 giugno ore 15,00 sulle differenze salariali ed accordi male
applicati; SKILL : entro il 20 il piano di rientro. TM. incontro
18 giugno ore 8,00; SCS: Incontro 18 giugno ore 15,00
16 giugno 2025:
diretti. I
conti sul PDR non tornano chiediamo chiarimenti.
13 giugno 2025: incontro
annullato. Tutto era programmato per avere la definitiva risposta della
multinazionale ma Ups non si smentisce. Dopo aver rimandato per una intera
settimana invia un laconico comunicato
che tenta ancora una volta di posticipare la disponibilità per un compromesso
(sic!) per continuare la trattativa nazionale indiretti. La società chiede
ancora tempo. La risposta confederale: dichiarato
lo sciopero nazionale per il 20 giugno per 24 ore.
12 giugno 2025: indiretti.
A seguito di iniziative di lotta (15 maggio 25) e di contrattazione lunga
mesi…, la trattativa Scs srl -società dei facchini di UPS Milano- resta
bloccata da fuochi incrociati. Sempre attivo il pietistico tentativo di far
dimenticare le urgenze ma adesso noi rispondiamo
con l’agitazione sindacale.
Internazionale- Belgio:
Ups abbandona il tavolo di trattativa, indisponibile a sottoscrivere una
dichiarazione di non terziarizzare i servizi! Comunicato
del fronte sindacale unitario
10 giugno 2025: indiretti.
Continua il pressing anche su Trasporti & Magazzini, altre richieste di
correzioni di contratti e retribuzioni. La società chiede l’ennesimo incontro
(18 giugno) e per noi ultima possibilità per dirimere pacificamente il
contendere.
09 giugno 2025: indiretti. Incontro
con la società MM/MDL di Rho, evidenziate tutte le problematiche, chiediamo una
risposta entro settimana con una dichiarazione sindacale
inviata alla società come promemoria dell’incontro avuto. Cresce tensione
anche nella sede UPS distaccata di CAMM, i lavoratori non vogliono la presenza
di un lavoratore che usa la provocazione come metodo di relazione con i
lavoratori militanti sindacali, nonostante le regole ferree di UPS di
allontanare chi “alza le mani” nei suoi impianti, la società ma anche UPS
strizza l’occhio a chi attacca i militanti sindacalizzati. Mentre l’altro
lavoratore – sindacalizzato -è stato allontanato definitivamente…L’azienda fa
rientrare il suo pretoriano. Le regole non sono uguali per tutti! Liberi di
esprimerlo come meglio lo riteniamo opportuno … anche con il conflitto.
06 giugno 2025: indiretti.
Con la nomina di nuove rappresentanze, si fa pressante
la richiesta d’ incontro alla SKILL Logistic. Le tematiche sono
di natura contrattuale, legale, sindacale. Il nostro comunicato: italiano
– inglese
-arabo
05 giugno 2025: diretti.
convocazione nazionale PDR Diretti: I dati.
Richiesta chiarimenti su alcuni dati che non rispondono all’accordo
sottoscritto.
Indiretti. Malumore fra la
delegazione degli indiretti pronti ad ascoltare le risposte della Corporate
alle richieste sindacali. UPS dichiara ancora una volta che qualsiasi
condizione di miglior favore (trovare soldi per tamponare la vacanza
contrattuale nazionale UPS indiretti ferma a febbraio 2023) avviene in un
contesto in cui la Corporate non è disponibile ad erogare alcuna indennità;
pertanto, la scelta della direzione Ups Italia deve essere fatta in
ottemperanza alle volontà della Corporate.
03 giugno 2025:
indiretto incontro nazionale indiretti UPS, appare una svolta ma andiamo
con i piedi di piombo. Azienda propone una tregua. Il
nostro commento
03 -04 giugno 2025:
internazionale. Dopo i 10 mila dello scorso anno, iniziano ad
affacciarsi i 20.000 di questo anno. Si
parte con il Belgio – articoli.
Ups per la precarietà, non solo nel sud Europa ma dovunque! Il
comunicato sindacale
28 maggio 2025 indiretti
riaccendiamo i riflettori su tutti i
punti mai risolti nella trattativa sui magazzinieri: invio di richieste
differenze salariali, legalità, rispetto del CCNL, leggi ed accordi aziendali,
non rispettati
22 maggio 2025. indiretti:
trattativa nazionale indiretti. Dopo
due mesi dalla dichiarazione di UPS Italia (27 marzo) di indisponibilità
economica ad un accordo nazionale, scaduto da due anni e un mese dallo stato
di agitazione nazionale confederale. Noi non siamo rimasti con
le mani mano, le nostre “piccole” iniziative (15 -16 maggio) permettono di
accelerare i processi e smascherare la farsa. All’incontro i Confederali
avanzano una proposta “debole” di compromesso -accordo transitorio- con richieste
economiche che coprono il periodo di vacanza contrattuale. L’azienda si riserva
di dare risposta ma nella discussione UPS cerca di non fare parlare i
territori. Milano si ribella! E decide non solo di parlare e dire la propria ma
anche di rilanciare con una proposta
ultimativa, rivendicata con decisa risolutezza.
20 maggio 2025. Indiretti:
incontro con la società SCS srl e la
committente UPS, dopo lo sciopero del 16 maggio... Nulla di nuovo! Le richieste
economiche sono spostate sul tavolo aperto, quello nazionale, mentre sulle
regole, nonostante la legittimità delle nostre richieste si rimanda a verifiche
sulle buste paga ma sull’ orario di lavoro non possono dribblare: entro un mese
una proposta definita sull’orario normale di lavoro per i lavoratori della
filiale e dell’Hub di Milano…
18 maggio 2025. riflessioni sul
futuro di UPS. Ruolo e responsabilità del management internazionale e
non solo … intanto “loro” si
aumentano gli stipendi! Lo
stipendio del Ceo UPS Corporate. Carol Tomè… 23.4 milioni di $;
il 23% in più del 2022 …
16 maggio 2025.
Indiretti: adesso la volta degli autisti. La
dichiarazione di sciopero. Gli
autisti dopo la dichiarazione di stato di agitazione nazionale del 24 aprile sono
stufi di aspettare e danno il loro segnale ad UPS riprende
la mobilitazione.
15 maggio 2025.
Indiretti: i magazzinieri stufi di
aspettare il solito incontro fumoso decidono di dare un assaggio alle loro
società. E’
sciopero di due ore. La
dichiarazione di sciopero. Chiediamo incontro anche alla
committente, la vera artefice delle politiche sindacali
14 maggio 2025. Indiretti: consultazioni e comunicazioni ai lavoratori sullo
stallo della trattativa il
rigetto di andare alle calende greche
12 maggio 2025. indiretti:
la
nostra dichiarazione di stato di agitazione -in
arabo - rende necessario investire anche le altre società dei
corrieri che hanno attività di magazzinaggio, facciamo una richiesta
d’incontro a tutte le società per i magazzinieri, viene
programmato un incontro
il 3 giugno 2025. È una chimera! L’incontro salta perché aperta
la trattativa nazionale
12 maggio 2025. indiretti: si allarga la sindacalizzazione nell’ agenzia di Rho
Nuove sindacalizzazioni di magazzinieri. La società Skill nel deposito di
Rho/MdL-UPS. Richiesta
d’incontro. Continua la vertenza con un fornitore di servizi
(MM), la stanchezza per l’ennesimo incontro, a breve scelte risolute.
09 maggio 2025. Indiretti: stanchi dei
continui rimandi, aperto lo stato di agitazione dei
magazzinieri sui temi non risolti, tutti. Al centro il
nostro programma, come da verbale d’incontro sottoscritto il 2
dicembre 2024. Anche i magazzinieri (Cisl) dell’aeroporto di
Bergamo si mobilitano contro il part-time fittizio
07-08 maggio 2025.
Elezioni delle Rsu UPS delle sedi di
Milano e Vimodrone. Arrivati a scadenza naturale, oltre 450 lavoratori sono
chiamati ad eleggere la nuova rappresentanza. Eletti nove candidati.
06 -07 maggio 2025.
Indiretti: assemblee con i lavoratori del magazzino e autisti di Milano e Rho. Il
comunicato delle assemblee.
05 maggio 2025 indiretti:
verso le assemblee degli indiretti si
rafforza il nostro intervento
fra i magazzinieri per le assemblee.
01 maggio 2025: Quale
grande occasione, festeggiare il Primo Maggio dando il giusto peso alla lotta
di classe. Lotta quotidiana, fatta pancia a terra contro soprusi ed arroganze,
illegalità diffusa che da qualche decennio a questa parte ha reso protagonista
la logistica. Con l’iniziativa
promossa dai comunisti del PCR ( Partito
comunista rivoluzionario) è stato presentato-in un dibattito
a Milano- un opuscolo “il granello di
sabbia nell’ingranaggio” in evidenza un passato di lotte di
avanzamento ( la battaglia dei Teamsters a Minneapolis); un presente di
battaglie di resistenza e pratiche sindacali decennali controcorrenti, nel più
importante sito di UPS Italia a Milano e un testo di prospettiva ed d’impegno
dei comunisti fra i lavoratori di Amazon, che per estensione, capillarità e
diffusone possono rappresentare un’ avanguardia dell’intero movimento sindacale
nella lotta per i miglioramenti nella logistica...
29 aprile 2025: con
la presentazione del primo trimestre globale dal cilindro, ups annuncia anche
una dichiarazione 1000 posti di lavoro a rischio … ma nel
frattempo si aumentano gli stipendi e si potenzia la logistica sanitaria
28 aprile 2025 – indiretti:
il movimento sindacale degli
indiretti Ups si prepara alla nuova fase. Verso
le assemblee dei lavoratori sullo stato di agitazione nazionale
ma anche, in parallelo, approfondire il nostro processo di elaborazione,
condivisione ma anche di organizzazione per il nostro obbiettivo, quello
dell’unificazione dei processi di lotta nella logistica. Questi i nostri
propositi che discuteremo insieme ad altri lavoratori del settore e compagni
solidali nell’assemblea organizzata dal Partito Comunista Rivoluzionario (PCR)
sulla logistica il Primo Maggio “il
granello di sabbia nell’ingranaggio”.
28 aprile 2025 – indiretti:
scoppia il caso “Appalti in
Esselunga”. La GDO Esselunga si rende indisponibile a raccogliere le richieste
dei lavoratori delle società in appalto dichiarando la cassa integrazione dei
lavoratori dei magazzini. Un vile ricatto che conosciamo benissimo ogni volta
che facciamo richieste di miglioramento in UPS. La
nostra solidarietà con i lavoratori in lotta.
23 aprile 2025 – indiretti: con grande
favore accogliamo la decisione delle direzioni nazionali confederali che raccolgono
la volontà di non poche rappresentanze di andare ad un confronto vero con UPS. Aperto
lo stato di agitazione nazionale in UPS.
22 aprile 2025. Indiretti:
come da dispositivo contrattuale
facciamo richiesta di informazioni su un tema molto delicato per gli autisti:
applicazione del CCNL sulle
franchigie
16-17 aprile 2025 – diretti: assemblee dei lavoratori di UPS Milano e Vimodrone per
il rinnovo delle RSU da tenersi il 7 e 8 maggio.
15 aprile 2025 - indiretti: incontro della delegazione trattante nazionale
FILT-CGIL, la direzione nazionale Filt sentiti i quadri sindacali locali come
pure le altre direzioni nazionali sindacali, sono disponibili a discutere con
UPS uno “stop della trattativa aziendale nazionale”. Noi non siamo d’accordo!
Per noi vale il principio della consultazione fra i lavoratori che non trova
spazio nella discussione nazionale fra i delegati presenti alla discussione. A
Milano riprendiamo la vertenza territoriale. Verso
le assemblee dei lavoratori indiretti.
27 marzo 2025 – indiretti:
Incontro nazionale UPS. La
multinazionale chiede un fermo alle trattative per almeno sei mesi. Le
Organizzazioni convocano le delegazioni sindacali.
20 marzo 2025 – indiretti: assemblee
autoconvocate dei magazzinieri della Filiale e dell’Hub di Milano. Aderiscono i delegati Cgil e
SolCobas. Le direzioni sindacali non gradiscono, CE NE FACCIAMO UNA RAGIONE!.
Le rivendicazioni dei lavoratori. UNA
SINTESI DELLA TRATTATIVA.
15 marzo 2025 – le
politiche militaresche il riemergere di nazionalismi e populismi vari, si torna
a parlare di “riarmo”. Il nostro appello (tutte le rappresentanze aderiscono) contro
il riarmo europeo e l’ipocrisia "pacifista"!
11 marzo 2025 – diretti:
a seguito delle assemblee inviamo una
bozza modificata dell’accordo che rispecchi le modalità operative delle
attività nel reparto FDC, ODC Express ed Expedited
10 marzo 2025 - diretti:
assemblea del reparto FDC, ODC
Express ed Expedited per il proseguo della trattativa sui livelli. La
discussione si è incagliata su alcune figure professionali di cui la società
non riconosce la professionalità superiore (Boss Administrator e Data Administrator
ODC). L’azienda ferma la discussione, passiamo ad una verifica legale.
06 marzo 2025 - indiretti: Incontro nazionale dei delegati e delle rappresentanze dei diversi siti UPS in Italia. Si
approfondisce il confronto per un programma unitario efficace agli urti di una
trattativa a cui mancano alcuni tasselli di cui ad esempio la certezza del
programma rivendicato, i tempi della trattativa ecc…
03 marzo 2025 -diretti:
ancora una volta l’azienda entra in gamba tesa sul tema delle ferie. Sono anni
che l’azienda nonostante l’accordo fa forzature sulle modalità di
pianificazione tendenti a pretendere tutte le ferie, ben distribuite durante
l’anno con il fine di arrivare a zero residui a fine anno … ma per se stessa
pratica sconti! Il grosso cumulo di ferie e/o permessi non fruiti. L’azienda fa una
deroga unilaterale sui Rimol in barba agli accordi sindacali.
18 febbraio 2025
– indiretti: la Filt nazionale
riunisce la propria delegazione della Filt UPS nazionale. La
nostra posizione, versione
araba
a)
non vogliamo ripetere trattative farsa e verticiste
b)
chiediamo una trattativa vera e non troppo lunga
c)
visto l’indisponibilità di UPS per due anni di fare trattative, chiediamo una
indennità temporanea risarcitoria.
10 febbraio 2025-
indiretti: primo incontro nazionale sul II livello di contrattazione del mondo Ups
indiretti, fermo da due anni. A seguito della mobilitazione milanese si
apre improvvisamente un nuovo spiraglio di trattativa. Coscienti della
sua strumentalità, orgogliosi si avere indicato il programma. Nostro compito è
migliorare le rivendicazioni e renderle realizzabili.
Lo
stato dell’economia di Ups, i suoi profitti e le loro prospettive,
noi, abusati dalla loro sete di profitti. Esce il report sullo stato di UPS 4
07 febbraio 2025: indiretti-
comunicazione ai magazzinieri del
mattino sui passi avanti raggiunti con l’azienda dei magazzinieri SCS srl, del
magazzino di Milano.
06 febbraio 2025: indiretti-
nessuna risposta da parte di Ups per
la ripresa della trattativa territoriale, i lavoratori si mobilitano, le
rappresentanze di tutte le società fornitrici di servizi (
T&M -Orion-CTL-
M&M
- Planet-Lu.Ba) dichiarano sciopero sia a Milano come a Rho
05 febbraio 2025 -
indiretta ripresa della trattativa
per i magazzinieri (Hub/filiale Mi) in continuità con il verbale
del 2 dicembre. L’intera delegazione sindacale confederale è
soddisfatta per l’intesa parziale raggiunta su alcuni temi: PDR (aumento da 650
a 1000€ FTE sul modello di quello precedente), un intesa per un ticket
proporzionato alle ore di lavoro svolte (minimo 4 ore max 8 euro) sugli altri
punti alcune difficoltà dettate anche da una mancata coerente completa
informazione di UPS su Volumi, orari attività. Una intesa di massima sul tema
della professionalità da approfondire. Si decide anche di andare alle elezioni
degli RLS.
04 febbraio 2025: indiretti-
l’assemblea si sposta a Rho Agenzia MDL/Rho.
La Filt legge l’ipotesi d’accordo fino a quel momento una (loro) verità
raccontata. I lavoratori bocciano l’intesa sindacale!
02 febbraio 2025: il
nostro appello
31 gennaio 2025:
indiretti - come da programma indicato nella dichiarazione di “stato di agitazione”
le rappresentanze chiedono conferma ai lavoratori con un’assemblea
che posta ai voti si trasformata in sciopero.
Dichiarazione
di sciopero - video – Nel
processo in corso, affiniamo le
nostre rivendicazioni. il comunicato
sindacale delle rappresentanze
29 gennaio 2025:
indiretti- Ups
si rende disponibile all’apertura di un tavolo nazionale. Ups risponde ai nazionali per distogliere l’attenzione
dal tavolo territoriale. Le aziende (lunga mano di UPS) dicono la loro…
attraverso i preposti provano a depistare… fanno circolare un testo di mano in
mano, sui nastri, fra gli autisti distribuiscono un volantino dal titolo “comunicato
congiunto a tutti i lavoratori” le aziende proclamano le loro
“verità”.
23 gennaio 2025: indiretti. Alla nostra richiesta per un nuovo incontro, UPS non si sottrae al confronto. La discussione si fa surreale. UPS vuole ancora una volta (solo) ascoltare le nostre richieste. Ad alcune da risposte positive ma in tempi non definiti, su altri punti rimanda al tavolo nazionale* (SIC!). Le rappresentanze territoriali, fedeli al mandato ricevuto dai lavoratori in questi sei mesi, rompe il tavolo e presenta una dichiarazione di stato di agitazione.
La
segreteria Filt-Regionale, non condivide la nostra scelta ma, si fa “arbitro”
per il rispetto delle regole condivise “clausole di raffreddamento” …
* tavolo nazionale: la novità nella trattativa! Improvvisamente a due
anni dalla scadenza dell’Accordo Nazionale UPS, le segreterie nazionali
confederali chiedono e ottengono in tempi “super brevi” … non sindacali,
l’apertura di un tavolo di confronto nazionale.

21-22 gennaio 2025
– diretti: consultazione sull’ipotesi di rinnovo del CCNL. Anche i
lavoratori diretti bocciano il rinnovo di contratto. Tutto su
CCNL 2025-2027
20 gennaio
2025 -indiretti: irrompono dopo due anni di silenzio, le segreterie
nazionali confederali. Richiesta
d’incontro nazionale ad UPS per aprire la trattativa sul rinnovo
dell’accordo nazionale UPS indiretti.
14 gennaio
2025 – diretti. Voto
sul rinnovo del CCNL ed apertura
del percorso di rinnovo delle RSU UPS diretti di Milano e Vimodrone
13 gennaio 2025 – indiretti: incontro programmato con le aziende fornitrici di servizio come da accordo 6 dicembre alla presenza di UPS. UPS non si presenta per “impegni già presi in precedenza”. La reazione delle rappresentanze.
9 gennaio 2025 -diretti:
Assemblea dei diretti sul PDR 2024-2026. Anche se fuori tempo massimo, vengono svolte le
assemblee sul PDR diretti UPS. Nel mezzo delle consultazioni sul rinnovo del
CCNL 2025/2027;
la
decisione condivisa fra le rappresentanze in trattativa di sciogliere la
riserva entro il 10 gennaio ci ha imposto un tour de force ad inizio gennaio
del nuovo anno. Lo avremmo voluto fare nei tempi giusti! Ma i tempi stretti
imposti dalla trattativa in pieno autunno e nei limiti di legge
(defiscalizzazione del premio), i continui ricatti della Corporate sul valore
economico richiesto – come per gli indiretti- ha portato ad un accordo,
dal consenso “obbligato” dei lavoratori.
09 gennaio 2025 -diretti:
in linea con le politiche proclamate
precedentemente con l’apertura delle sedi nei giorni di sabato (sabato
strutturato) l’azienda fa ordine al suo interno revocando – al momento – in
modo selettivo, le maggiorazioni alle maestranze coinvolte nelle attività del
sabato lavorativo. Inizia un percorso di verifica sulla legittimità
dell’operazione. L’azienda ha illuso i lavoratori pur di averli al sabato
dell’allettante quota aggiuntiva salariale.
4 gennaio 2025 -indiretti: le rappresentanze degli indiretti si riuniscono per
discutere su:
a)
campagna sul “NO” all’ipotesi di rinnovo del CCNL
b)
la posizione da tenere nell’incontro del 13 gennaio con UPS e le società terze
per la trattativa regionale.
31 dicembre 2024: una
busta paga "da paura"!? Alcune
note sulle nostre
prossime buste paga. Il nuovo anno in UPS e nel settore: Non
solo buoni propositi... mettiamo al centro i nostri interessi!
29 dicembre 2024: La
terza finanziaria di Meloni è diventa legge dello Stato. Una manovra da 30
miliardi. Il
tema dei salari al centro del nostro intervento – oggi l’ultima busta paga
del 2024 - anche perché il rinnovo del CCNL non prospetta nulla di buono! Dare
forza alla nostra campagna per il no ad un rinnovo povero che rendere ancora
più ricchi i padroni!